Sono nato nel 1955. Ho origini Greche da parte di madre. Sento molto queste origini alle quali tengo moltissimo e da poco tempo sono riuscito a ricostruire finalmente le mie radici con un viaggio che mi ha portato nelle isole dell’Egeo da Syros a Chios ad Amorgos e Creta.
Una grande emozione leggere dei miei avi, la loro provenienza, il loro mestiere, la loro vita. Ora, dopo una lunga vita lavorativa mi godo il mio tempo tra famiglia, nipoti, qualche viaggio e sport visto che sono un istruttore di pallavolo, mia altra grande passione, e conduco una squadra femminile.
Sinceramente non mi ritengo uno scrittore ma il mio primo libro mi è riuscito abbastanza bene,così dicono quelli che lo hanno letto e sinceramente non so perché il risultato è stato molto soddisfacente. Forse farsi guidare dai propri sentimenti, dalla fantasia e istinto è stata la chiave di questo mio primo lavoro. E’ mia intenzione continuare a scrivere, coltivare questa vena così inaspettata.
C'è solo un modo per evitare le critiche: non fare nulla, non dire nulla e non essere nulla.
Aristotele
Alla scoperta dell'autore
Scrittrici/scrittori preferit*
Non sono una persona che legge molto o almeno non lo ho fatto fino ad ora per il poco tempo a disposizione ma qualche autore mi è piaciuto molto come G. Carofiglio e M. Frassi.
Libro che ti ha cambiato la vita
Di Massimiliano Frassi mi ha colpito la sua edizione di qualche anno fa de “I bambini delle fogne di Bucarest” .
Come sei arrivato alla scrittura
Mi ha spinto a scrivere una idea inconscia di qualche anno fa. La vita dei miei genitori è stata incredibilmente avventurosa e mio padre di tanto in tanto amava raccontare aneddoti, storie, avventure che lo hanno visto protagonista insieme a mia madre conosciuta in tempo di guerra in Grecia. Si sono innamorati e si sono sposati ad Atene. Lo esortavo a scrivere, a lasciare a me e ai suoi nipoti una testimonianza e così, da questi suoi manoscritti è nato questo racconto “UN SACCO PIENO DI PEPE, una storia vera”. Tradotto anche in inglese grazie ad un amico che vive negli Usa.
Come funziona il tuo processo di scrittura
Non ho un metodo né seguo schemi prestabiliti o canonizzati e lascio che quello che sento diventi scrittura anche se in verità questo mio “Un sacco pieno di pepe” è stato scritto pensando di vedere un film, di vederlo magari realizzato, ecco il “metodo”.
Perché sei atterrato sul Comodeeno
Sul web è pieno di proposte, concorsi, siti e tutti intendono solo fare business e non anche cultura. Per questo mi avete dato l’impressione di essere molto seri.