“Sono nata in un’assolata zona del Sud d’Italia, la Puglia. Avevo riccioli ribelli, un sorriso accattivante, tanta curiosità ed il sogno di vivere in America, che chiamavo Merica, come i vecchi emigranti che sono arrivati a Ellis Island, Brooklyn, Staten Island.”, recita la quarta di copertina di uno dei miei romanzi. Non sono molto cambiata, ho esaudito il mio desiderio e dopo quello molti altri. I miei riccioli sono ormai scoloriti, ma sempre pieni di movimento e libertà.
In ordine sparso ho tre grandi passioni: scrivere, cucinare e i delinquenti.
Le prime scritture concrete nella mia età scolare, predisposizione che mi ha dato la possibilità di collezionare un bel numero di bulli nella mia scuola. Ho sempre riso per questo, convinta che fosse quella la mia strada e nessuno mi avrebbe fermata. Poi mio nonno mi ha avvicinata alla cucina contadina raccontandomi del briganti. Et voilà, il gioco è fatto.
Sono una criminologa e analista, da poco mi sto dedicando alla docenza cercando di trasmettere le mie esperienze e la mia dedizione al mio lavoro, e lo faccio anche attraverso le mie pubblicazioni e le mie mappe. Sono specialista in street gang americane parte della professione che mi permette di avvicinarmi ogni giorno alle realtà giovanili e cercare di comprenderne le dinamiche. Un mondo affascinante capace di mostrare le previsioni future delle nuove generazioni, nel bene e nel male.
La mia missione è quella di continuare a scrivere e a trasmettere la dedizione a chi vorrebbe scrivere e pubblicare il suo primo romanzo, facendo affascinare con le mie storie. Il mio motto è: ogni vita merita di essere raccontata.