Sei arrivato alla fine della tua opera e adesso, da scrittore saggio, hai deciso di far rivedere il tuo testo a un editor professionista, vediamo come sceglierlo.
1. Non è tutto oro quello che luccica. Banalmente googolare “trova un editor” potrà farti capire il mare magnum che troverai. Tante persone, magari anche davvero appassionate di scrittura, costruiscono un sito accattivante e si pubblicizzano molto bene, ma non sono davvero degli editor professionisti. Ciò che serve è sapere la loro sostanza. Vai a guardare per chi hanno lavorato e se presentano dei lavori scritti da loro. Evita le referenze scritte dai clienti, nel proprio sito si scrivono solo quelle positive e non sono sempre sinonimo di qualità.
2. Guarda i servizi editoriali che ti propone. Quelli che devono sempre essere presenti sono:
a. Scheda di valutazione. Un editor bravo deve essere in grado di valutare la tua opera (attenzione non te come scrittore, ma ciò che hai scritto) e ridarti una scheda che sia dettagliata e precisa che identifica pregi, aree da migliorare e strategie di miglioramento.
b. Revisione. Ovvero la parte di editing puro. Un editor deve avere un’enorme capacità empatica per entrare in sintonia con il vissuto e le emozioni dell’autore, solo così riuscirà a mantenere lo stile, ma allo stesso tempo dargli una forma più fluida. Attenzione, ogni correzione dovrà poi essere approvata da te, sei tu il capo del tuo testo.
c. Coaching letterario. Hai in mente una storia, un’opera o altro, ma non sai come metterla giù. Un bravo editor ti fornisce anche questo servizio.
3. Leggi il suo blog e “stalkeralo” sui social, guarda come si pone, come scrive, come risponde. Osserva la sua professionalità e capisci se si incastra con il tuo carattere oppure no.
4. Chiedi tre cartelle di prova. Se non lo conosci e vuoi capire come edita allora puoi richiedere tre cartelle di prova. In tanti lo fanno gratuitamente, ti consiglio però di scegliere sempre chi chiede un compenso, è generalmente sinonimo di esperienza e professionalità.
5. Decidi il budget prima di contattare la persona che hai scelto. Sembra un’assurdità, ma devi sapere quanto sei disposto a spendere ancora prima di aver trovato la persona giusta.
6. Appena la tua opera sarà pronta e avrai deciso come pubblicarla (self pubblishing o casa editrice) scrivici, noi non vediamo l’ora di leggerla e metterla sul nostro COMODEENO!
A prestissimo.